Carta d’identità prorogata

    Continuano a creare problemi le proroghe alle carte d’identità siano esse cartacee o elettroniche.

    A partire dall’Agosto 2008 è stato possibile estendere la durata della propria carta d’identità da 5 a 10 anni ai sensi dell’Articolo 31 della Legge nr 133 del 6 Agosto 2008. Se il documento d’identità è in formato cartaceo, vi è apposto un timbro attestante la proroga di validità; ai possessori di carta d’identità elettronica, invece, è consegnato un certificato di proroga, che andrà conservato ed esibito insieme alla carta elettronica.

    Il problema si pone nel caso di viaggi all’estero dato che alcuni Paesi stranieri non riconoscono nella proroga la validità della carta d’identità. Tra questi segnaliamo: Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Egitto, Guadalupa, Macedonia, Martinica, Mauritius, Romania, Svizzera, Tunisia, Turchia.

    La storia va avanti da anni ed il finale è sempre lo stesso: passeggeri con documenti prorogati bloccati in aeroporto se non addirittura portati ai posti di polizia. Già nel 2010 il Ministero dell’Interno aveva inviato una circolare dove spiegava che, proprio in virtù dei problemi più volte riscontrati, era possibile per quanti avevano prorogato il documento farlo ex novo.

    Pertanto, allo scopo di scongiurare respingimenti alle frontiere, si consiglia ai viaggiatori diretti verso le destinazioni in questione di munirsi comunque di passaporto o di effettuare il rinnovo del proprio documento d’identità. È buona regola in ogni caso, prima di recarsi in Paesi esteri, informarsi presso le ambasciate ed i consolati presenti in Italia sui documenti richiesti per l’ingresso.